Molta della mia attività musicale in questi anni si è incentrata sull’insegnamento della chitarra. Ho  lavorato in molte scuole di musica e negli anni incontrato allievi di ogni età. Ho esperienza con singoli e con gruppi. Credo sia fondamentale in questo tipo di attività essere curiosi, confrontarsi con altri colleghi e soprattutto aggiornarsi sull’andamento della didattica strumentale, anche di altri strumenti. Questo tipo di attenzione, unita all’indispensabile esperienza mi ha permesso di mettere alcuni punti fermi secondo me decisivi per un buon apprendimento dello strumento.

Innanzitutto il livello di partenza dell’allievo. Ritengo importante che chi si approccia ad un qualsiasi strumento abbia una pregressa esperienza musicale intesa come capacità di ascolto, educazione al ritmo e al canto. Tutto ciò dovrebbe essere presente prima di tutto nelle famiglie (per esempio cantare molto assieme, ascoltare musica di ogni genere, frequentare i concerti) e poi nella scuola di base (infanzia, primaria e secondaria).  L’età ideale per iniziare lo studio della chitarra è a mio avviso dagli 8 anni in poi.

Inoltre ho constatato che i primi anni, forse mesi, di studio possono condizionare tutta la “carriera” strumentale dell’allievo. Pongo molta attenzione quindi all’aspetto della postura e ai movimenti tecnico – meccanici di base. Ho riscontrato per esempio in allievi che hanno acquisito nei primi anni di attività abitudini errate una grandissima difficoltà a correggersi.

Infine l’esercizio casalingo è ovviamente importante. Dipende molto dalle motivazioni di ognuno,  nel caso dei giovani penso sia necessario che queste motivazioni vengano costantemente alimentate dalle famiglie e dall’insegnante che ha la responsabilità non solo di trasmettere dei contenuti ma di entrare in contatto “emotivo” con l’allievo per cercare di aprire un canale di comunicazione più profondo che permetta al giovane chitarrista di vivere l’esperienza musicale come una propria via di espressione creativa. E’ necessario a volte  anche accettare e assecondare dei periodi più o meno lunghi di stanchezza o riflessione del giovane che inevitabilmente si presentano e che spesso sono utili per capire che direzione prendere.

Attualmente insegno presso le seguenti scuole:

Centro Studi Musicali “L’albero delle note” (Ticino)

www.alberodellenote.com